Praticare attività motoria regolare ha un’influenza particolarmente positiva durante la terza età (non chiamiamoli anziani!),…

La ginnastica dolce per gli anziani
Questo tipo di ginnastica, ci consente di migliorare la nostra condizione psico-fisica attraverso esercizi moderati e progressivi. Con questo approccio siamo in grado di prevenire eventuali fastidi che possono derivare da carichi di allenamento eccessivi o non controllati.
Attività fisica per gli anziani
Prima di iniziare ogni allenamento è necessario dedicare almeno 10’ al riscaldamento , per predisporre il nostro fisco agli esercizi. Questa fase è importante per: innalzare la temperatura corporea, aumentare la vascolarizzazione e la frequenza cardiaca in maniera graduale, predisporre i nostri muscoli allo sforzo, sia in allungamento che in accorciamento.
Fatto questo saremo pronti per affrontare al meglio esercizi di forza e resistenza allo sforzo.
Infine sarebbe opportuno fare almeno 15-20 minuti di attività aerobica (camminata moderata) e per concludere esercizi di stretching.
Cosa non fare
Da evitare assolutamente sono gli sforzi ad alta intensità, sia di tipo aerobico (corsa veloce, corsa in salita ecc..) che di froza (pesi con sovraccarico). Anche gli esercizi di allungamento e mobilità devono essere eseguiti con moderazione, senze imprimere eccessiva enfasi nei movimenti.
I benefici della ginnastica per anziani a livello mentale
L’attività fisica, è anche un ottimo mezzo per recuperare l’equilibrio mentale, ridurre lo stress e sentirsi meglio…aggiungere qualcosa con keyword (tecnicamente c’è poco da dire…)
L’ALIMENTAZIONE GIUSTA PER MUOVERSI MEGLIO
Un’alimentazione errata può creare difficoltà anche al comune praticante, per cui sarebbe bene seguire delle accortezze specie prima di ogni allenamento.
Chi fa attività alla mattina a colazione può scegliere tra pane e marmellata, o un centrifugato di frutta almeno 1 ora prima di mettersi in moto, latte o yogurt è consigliato se il tempo che intercorre tra il pasto e l’inizio dell’attività è superiore alle due ore e mezzo.
Chi invece fa attività al pomeriggio, può scegliere come merenda sempre un’ora prima dell’allenamento un frutto di stagione o una banana.
Successivamente all’attività se è pranzo, si può optare per un piatto di pasta, o cereali come farro, orzo e riso accompagnati da un contorno di verdure e un cucchiaio di olio; a cena invece alternare tra legumi, pesce, carne e uova accompagnati sempre da un contorno di verdure con il famoso cucchiaio di olio e una quota di pane integrale o di segale.
Ricordarsi di sorseggiare, ad intervalli regolari, sia prima che durante che dopo l’allenamento piccole quantità di acqua minerale.